
Il tempo avanza inesorabilmente, e nel suo scorrere servono certezza e riferimenti per
orientarsi, orientare e pianificare: ne e’ un esempio il Torneo della Befana 2020, il cui staff
organizzativo, in nome di cio’ e della spensieratezza ed il divertimento che i mini atleti del
minibasket nazionale trasmettono e offrono, hanno reagito al repentino cambio di gestione nel
migliore dei modi, consci del potete unificante di questa manifestazione.
Tra le squadre che hanno preso parte al torneo figurano i nostri Aquilotti, in cerca di vittorie e
ancor piu’ motivati dal ritorno in patria dello storico Leonardo Meoni, che intanto ha sfruttato il
soggiorno statunitense per prendere qualche buon centimetro in altezza, in attesa di poter
rivedere la sua mai dimenticata squadra con cui ha voluto prendere parte alla prima parte del
loro viaggio del Torneo.
Il Vigodarzere, all’alba del 2 gennaio, ha pero’ un temibile nemico: il richiamo del cuscino.
A nessuno piace giocare le partite la mattina presto, e nemmeno i nostri Aquilotti riescono ad
arginare i poteri di questa “voce” interiore cosi’ ingannevole da impedire al Vigo di conquistare il
loro primo possibile buon risultato contro Mirano (sconfitta 25-38).
Fortunatamente la giornata evolve in positivo, poiche’ a questa iniziale frenata seguono 2 grandi
vittorie contro Motta e MBA, come attestano i risultati finali molto simili: 66-33 la prima, 62-31 la
seconda, guidati da un Mariotti ed un Girotto molto incisivi.
Il 3 gennaio si apre con una sfida quasi impossibile contro la piu’ quotata Valdelsa, squadra
toscana ben organizzata e ricca di talenti a gioco: gli Aquilotti la affrontano a viso aperto,
capitolando pero’ 64-29.
Il Vigodarzere passa la fase a gironi come terza classificata, ed i quarti di finale ci oppongono il
Pro Pace, ben arginato 41-28 grazie anche al buon playmaking di Giovanni Andrigo, molto
altruista e quasi il “termometro” del suo quartet to.
Il gioco si fa sempre piu’ duro, e le difficolta’ non tardano a presentarsi: il quadro delle semifinali
infatti ci pone contro la Rucker Academy, molto aggressiva in difesa ed in attacco, come
attestano i tanti rimbalzi offensivi e l’arrancare del Vigo a superare addirittura la meta’ campo…
Il referto mostra un impressionante 60-14, ma gli Aquilotti non si abbattono e arrivano al 5
gennaio pronti per giocarsi un piazzamento a meta’ classifica (finale 19°-20°posto) contro la
Pallacanestro Favaro.
Il match e’ incredilmente agguerrito, sia sugli spalti sia in campo, dove il Vigo risponde ad ogni
colpo avversari, salvo poi lasciarsi travolgere dall’atletismo di alcuni giocatori nel finale e subire
un parziale mai ricucito pienamente: il verdetto e’ 37-38 per loro, ed il Vigo si tiene stretto il suo
20°posto.
Il bilancio finale e’ di 3 vittorie e 4 sconfitte, ma questo dice davvero poco su quel che i ragazzi
hanno vissuto e sperimentato: esperienze come i tornei di squadra servono soprattutto per testare e consolidare il gruppo (elemento fondamentale in uno sport di squadra!), integrando i
membri nuovi e definendo i ruoli ed i rapporti tra chi e’ gia’ salito sul “treno”… E probabilmente
l’obiettivo e’ stato raggiunto, poiche’ i nuovi arrivati come Gabriel, Michele e persino il piccolo
Sebastiano hanno avuto modo di giocare e stare insieme ai propri compagni di squadra!
Dunque solo buone speranze per i prossimi mesi, dove sicuramente coach Stefano non
concedera’ distrazioni e puntera’ a migliorare tecnicamente la squadra a partire dagli
allenamenti.
In attesa del prossimo episodio nel 2021, la Redazione ringrazia i ragazzi per la bella
(speriamo) esperienza che hanno vissuto ed anche chiunque abbia aiutato nella gestione delle
partite dal punto di vista logistico, dalla sorveglianza nella palestra, ai referti, all’arbitraggio.
Forza Vigo!