Girone:
I partita: Pallacanestro Vigodarzere - Fortitudo Bologna 24-51
II partita: Pallacanestro Vigodarzere - CUS Genova 29-19
III partita: Pallacanestro Vigodarzere - Basket Roma 31-43
Finale 5°- 6° posto:
Pallacanestro Vigodarzere - Basket Senigallia 28-90
Lo scorso 2 Giugno, il Gruppo U17 Provinciale è partito alla volta di Sansepolcro (Arezzo) per partecipare al "13° Memorial Barbagli" con l'obiettivo di divertirsi e di concludere al meglio un'annata sicuramente impegnativa dal punto di vista cestistico ma, altresì, di forte crescita personale e (speriamo) di Gruppo.
Cronaca del Torneo
Giorno I:
L'avventura inizia ufficialmente il 2 Giugno dalla Stazione ferroviaria di Padova, con partenza fissata alle ore 9:45 ed arrivo dopo 3 ore e mezzo alla Stazione di Arezzo. Non contenti, grazie alla presentissima e disponibilissima organizzazione del Torneo (che ringraziamo per il supporto e la costante presenza), raggiungiamo la palestra comunale di Anghiari, comune a dir poco caratteristico a una decina di chilometri da Sansepolcro, pronti per giocare, dopo un paio di ore di riposo "forzato" sugli spalti, la prima partita del Torneo contro la Fortitudo Bologna.
L'inizio del match, sarà stato per il caldo, sarà stata la stanchezza dovuta al viaggio non propriamente breve, è tutto fuorché delle migliori: Bolzonella e compagni provano a rimanere aggrappati alla contesa nei primi due quarti ma l'aggressività e la fisicità dei ragazzi di Bologna si rivelano due fattori difficili da arginare per le nostre Aquile.
La partita, di fatto, si conclude dopo i primi 16 minuti (N.B. il regolamento del torneo prevedeva infatti 4 tempi da 8 minuti ciascuno) con il Vigo che non riesce mai a ricucire le distanze.
Finisce 24-51 per la Fortitudo.
Concluso il match inaugurale, la truppa viene dapprima accompagnata al proprio alloggio (Agriturismo "Podere Violino" che ringraziamo nuovamente per l'enorme disponibilità e per l'infinita cordialità) per una doccia rinfrescante ed un po' di meritato riposo e successivamente a cena dove una buona pizza, una bibita ghiacciata ed i playoff di LBA in sottofondo creano un bel clima di condivisione e di affiliazione tra i vari componenti del team.
Sulle note di qualche famosa (e non) canzone piacente alla generazione dei Digitarians ci avviamo a letto, carichi per il tour de force che ci aspetta il giorno seguente.
Giorno II:
Sveglia alle 8:30, colazione da atleti di Sumo e spostamento in direzione Città di Castello (PG) per l'inizio della seconda giornata di Torneo.
La prima partita del giorno contro il CUS Genova parte nel migliore dei modi: i ragazzi mostrano da subito un ottima predisposizione a volersi sporcare le mani, a buttarsi su ogni pallone, sono famelici (eppure la colazione di qualche ora prima era stata più che abbondante!) e pur con diversi errori offensivi erigono una diga invalicabile sotto le plance coadiuvati dal capo-progetto Mario Borello (11 rimbalzi e 3 stoppate) e dal suo più fidato collaboratore, Matteo Lia (4 palle rubate e 5 rimbalzi) che ci consente di portare a casa un match combattuto ma mai veramente in discussione.
Finisce 29-19 per il Vigo!
Lavati, profumati e palesemente dilaniati (chiedere al capitano Gibo per ulteriori conferme) ci dirigiamo verso la mensa per cercare di ricaricare le pile prima della seconda partita.
Per quanto il cibo e i litri di caffè siano stati estremamente apprezzati e la vittoria del mattino avesse entusiasmato la truppa, l'inizio della seconda partita non è di certo dei migliori.
Tommy Beda ed un efficiente Mattia Panizza provano a indicare la via ma la stanchezza e i vari infortuni occorsi ci debilitano. Neanche una fragorosa reazione di puro orgoglio e "cazzimma" nel terzo quarto ci consente di ribaltare il match.
Finisce 31-43 per il Basket Roma!
All'uscita dalla palestra l'umore non è di certo dei migliori ma l'innata capacità dei nostri 14 latin-lovers di approcciarsi al mondo della pallavolo inebria la mente in breve tempo facendo scordare il rammarico per una partita estremamente alla portata, persa per qualche down di troppo.
La serata passa all'insegna del buon cibo presso un agriturismo della zona, della compagnia e delle risate.
E per concludere, anche questo secondo giorno non poteva terminare senza le note di qualche famosa (e non) canzone piacente alla generazione dei Digitarians. Ringraziamo DJ Massi per l’operato svolto nel corso del torneo.
Giorno III:
Sveglia alle 8:30, colazione che ha sortito l’effetto di mandare in affanno i gestori dell'agriturismo per la quantità di cibo inglobato dal team, ultimi preparativi prima della partenza e spostamento verso la già conosciuta Anghiari per la finalina 5°-6° posto.
Il clima in squadra tuttavia, non è al top: la pesantezza nelle gambe stressate dagli impegni dei giorni precedenti e la notte insonne passata a divertirsi con i compagni creano quell'alone di cimitero che non lascia presagire nulla di buono.
Difatti l'ultima partita del torneo (e dell'anno, sigh!) finisce in malo modo, non riuscendo mai veramente ad entrare in campo. Non si salva nessuno dei presenti, neanche la lavagnetta di coach Denis, tristemente defunta al primo time-out del match.
Dopo un più che dignitoso pranzo e il trasferimento al palazzetto dello Sport di Sansepolcro, il torneo si conclude osservando le finali delle categorie U15 ed U17 che vedono trionfare rispettivamente Fortitudo Bologna e Basket Dukes Sansepolcro.
Non potendo partecipare alle premiazioni e alla festa di conclusione del Torneo per non rischiare di perdere il treno, veniamo premiati in tutta fretta alla fine della seconda finale e accompagnati in stazione ad Arezzo.
Arriviamo anche in anticipo ma, ahinoi, Trenitalia conferma di non apprezzare molto la puntualità e siamo costretti ad aspettare più di 1 ora e un quarto il treno e a perdere la coincidenza da Bologna a Padova.
La buona sorte, fortunatamente, è dalla nostra parte: l’azione di persuasione dei coaches e il grande aiuto della Train Manager ci consentono di ottenere dei posti in un altro treno che ci porta a destinazione sani e salvi alle 23:10.
Si conclude così una stagione complicata, fatti di molti up&down: sicuramente la squadra poteva fare meglio ma l’augurio è quello che il percorso intrapreso quest'anno di “semina” consenta di raccogliere qualche frutto nel prossimo futuro.
Ringraziamo i 14 supereroi che hanno deciso di lasciare a casa genitori, fratelli, sorelle, morosi/e, nonni, videogames, cani, gatti (e qualsiasi altra forma di animale domestico) per mettersi alla prova ancora una volta e divertirsi tutti insieme praticando lo sport più bello del mondo.
Un arrivederci alla prossima stagione!
Buona estate a tutti!